Scuola e benessere, a Galleno tornano le lezioni di yoga

Una lezione di yoga

Una scuola al centro del paese. Non solo in senso geografico ma proprio come punto di riferimento per i cittadini e le associazioni. Il progetto sperimentale iniziato a Galleno è quello di una scuola primaria che non si limiti allo svolgimento dell'attività didattica ma che in orario pomeridiano si apra alle associazioni locali permettendo alle famiglie di lasciare i loro bambini all'interno della scuola per praticare tante attività divertenti e formative. Dal potenziamento dell'inglese al teatro, dall'educazione ambientale fino allo yoga, una disciplina che è “tornata” alla primaria di Galleno a 30 anni di distanza da una sperimentazione che nel 1992 sembrava rivoluzionaria ma che grazie alla figura di un'insegnante di origini piemontesi, Maria Goria, trovò un grande apprezzamento nella comunità.
E la stessa Maria Goria lunedì scorso ha ripreso quel cammino interrotto a metà degli anni '90 per tornare dai bambini di Galleno con la prima lezione di yoga, una disciplina orientale, ormai diffusissima in occidente, che può aiutare i giovani nello sviluppo fisico, emotivo e cognitivo. La prima lezione, così come quelle che seguiranno, si svolta in orario scolastico, durante le ore dedicate all'attività di motoria, alla presenza delle insegnanti.

“Lo yoga – dice Maria Goria – è un'attività che incoraggia i bambini a esplorare e sviluppare le loro potenzialità, a migliorare l'equilibrio fisico e a socializzare divertendosi. La scuola nella sua organizzazione tradizionale è incentrata sull'aspetto cognitivo dello studente, tramite voti e valutazioni, rischiando di far vivere l'errore come un fallimento e valorizzando poco l'aspetto emotivo e relazionale che sono altrettanto importanti nella crescita. Lo yoga mira a armonizzare corpo e mente, per imparare a sviluppare il rispetto, la solidarietà, l'amicizia e la pace con i compagni e l'ambiente. Lo yoga insegna ad ascoltare, a discutere, a prendere decisioni nel rispetto del gruppo, a dare fiducia ai bambini più timidi ed insicuri. Mira, inoltre, a fornire elementi  per creare una personalità nonviolenta, consapevoli del fatto che il futuro del mondo è affidato ai bambini di oggi. Per questo penso che una disciplina come lo yoga possa rappresentare un arricchimento veramente importante per gli alunni”.

Ma alla primaria di Galleno non si pratica soltanto lo yoga, come detto c'è un'intera comunità connessa con la scuola, grazie al progetto “Frammenti”, nato dalla collaborazione tra scuola, amministrazione comunale e associazioni del territorio, in particolare Sportingalleno, Lovett e il Lupo e Comitato Francigena Galleno. Nel pomeriggio aprono la scuola e accolgono i bambini e le bambine con proposte educative legate alle attività sportive, teatrali e ambientali oltre ad aiutarli nello svolgimento dei compiti. Per supportare queste attività pomeridiane e aiutare le famiglie il Comune di Fucecchio e la Fucecchio Servizi Srl hanno attivato anche il servizio di mensa scolastica.  

“Si tratta di un progetto sperimentale – spiega il sindaco Alessio Spinelli – che pone sicuramente la scuola primaria di Galleno all'avanguardia per quanto riguarda la crescita dei bambini e la loro interazione col territorio che li circonda. La speranza è quella di poter estendere questo progetto anche alle altre scuole; noi ci crediamo a tal punto da averci investiti risorse economiche su questo progetto. Riteniamo che la formazione dei bambini possa essere ancora più completa se trascorrono del tempo con educatori preparati che li stimolano con attività formative e allo stesso tempo divertenti. E' un modo per formare i bambini, e quindi i futuri cittadini, attraverso la socializzazione cercando di tenerli più lontani possibile da tutti quegli strumenti tecnologici che li portano ad essere soltanto dei fruitori passivi di contenuti”.

"L'Istituto comprensivo di Fucecchio - aggiunge la dirigente scolastica Angela Surace - sta attivando nuovi approcci e strategie per l'apprendimento che hanno avuto in parte inizio quest'anno e vedranno la loro espansione dal prossimo anno. Si tratterà di sperimentare nuove vie che mettano al centro il benessere dei bambini, da cui si attivano la conoscenza e la curiosità. Non esiste possibilità di conoscenza quando non si sta bene. È importante restituire ai bambini e ai ragazzi fiducia, renderli consapevoli dell’esistenza di valori umani imprescindibili per qualsiasi sistema di istruzione. Questo è iniziato, stiamo costruendo ogni giorno con pazienza, fatica e perseveranza una rete tra scuola, Comune, famiglie e associazioni. Dobbiamo essere uniti in questi fondamentali obiettivi. Tutti abbiamo bisogno di tutti".