Descrizione estesa
Si è chiusa con un ottimo riscontro di pubblico la rassegna “Notti al Museo”, promossa dal Museo Civico e Diocesano di Fucecchio. Tre aperture serali gratuite che hanno proposto la visita alla collezione ornitologica Lensi. Tutto esaurito negli appuntamenti di mercoledì 24 e 31 luglio e 7 agosto, con molto apprezzamento da parte del pubblico.
Il naturalista Alessio Bartolini, già operatore del Centro di Ricerca del Padule di Fucecchio, ha illustrato la storia della collezione nel quadro dello sviluppo del collezionismo naturalistico dell’epoca, il profilo del medico fiorentino Adolfo Lensi, corrispondente della prima inchiesta ornitologica italiana e naturalista a tutto campo. Bartolini ha sviluppato un interessante excursus attraverso una molteplicità di chiavi di lettura, per cui la collezione non è più soltanto testimone di un metodo naturalistico ormai superato ma permette anche considerazioni e raffronti con gli indirizzi più aggiornati delle scienze naturali contemporanee, mettendo in rilievo come la frequentazione dell’ambiente naturale cambi di obiettivi e modalità nel corso del tempo. Di estremo interesse, stimolato dalla curiosità dei presenti, anche il tema delle rotte e delle strategie migratorie di determinate specie e come queste si stiano modificando cercando di adeguarsi ai cambiamenti climatici in atto.
In ciascuna delle tre serate, inoltre, la Sezione Soci Coop di Fucecchio ha offerto ai presenti un buffet nella panoramica loggia quattrocentesca all’ultimo piano del palazzo, da dove la vista spazia sul Medio Valdarno, da Montelupo a Pontedera, e dove la brezza della sera ha fatto parzialmente dimenticare il caldo delle ore diurne
L’apprezzamento del pubblico per la formula degli incontri e il successo dell’iniziativa, che ha coinvolto in spirito di collaborazione la direzione del museo e le sezioni del Valdarno inferiore del Club Alpino Italiano e di Italia Nostra, con il supporto della Sezione Soci Coop di Fucecchio, ha convinto gli organizzatori a mettere in programmazione per la primavera 2025 un nuovo ciclo di incontri serali sulle altre collezioni del museo.