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TARIC - Tariffa corrispettiva per la gestione integrata dei rifiuti

Dal 1° gennaio 2023 è in vigore la Tariffa Corrispettiva (TARIC) che è andata a sostituire la Tassa sui Rifiuti (TARI) per la copertura dei servizi di raccolta, avvio al recupero e smaltimento dei rifiuti, spazzamento e pulizia strade della cui gestione si fa interamente carico Alia

Principali novità

La nuova tariffa, entrata in vigore dal 2023 in 13 comuni, compreso Fuceccchio, appartenenti ad ATO Toscana Centro (che hanno costituito un ambito tariffario unico, ATS1), è un sistema basato sulla misurazione puntuale dei rifiuti prodotti, che supera il calcolo presuntivo della TARI tributo, per un modello dove la parte variabile è quantificata considerando tutti i conferimenti di rifiuti, sia il residuo non differenziabile (RUI – grigio) che tutte le raccolte differenziate (ad esclusione del vetro, che resta a campana stradale), con l'obiettivo di mettere in campo un sistema più sostenibile per l'ambiente e realmente corrispondente al comportamento degli utenti.

Al fine di consentire la rilevazione dei conferimenti secondo il nuovo metodo di misurazione puntuale, i contenitori devono essere dotati di nuovi dispositivi di lettura (TAG) che permettono di associare alle utenze le quantità conferite. I TAG devono essere applicati su tutti i contenitori in possesso dell’utente.

Informazioni generali sulla tariffa

Il presupposto della tariffa corrispettiva (TARIC) – come per il tributo soppresso TARI - è il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo di locali o di aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani. Sono escluse dalla TARIC i locali e le aree che non possono produrre rifiuti per loro natura o per il particolare uso cui sono destinati.
La TARIC è dovuta da chiunque possieda o detenga a qualsiasi titolo locali o aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani. Alla tariffa corrispettiva, commisurata all’anno solare, corrisponde un’autonoma obbligazione pecuniaria. Resta fermo il conteggio pro quota e quanto previsto dal Regolamento per le utenze oggetto di modifiche nel corso dell’anno e per le utenze temporanee.

La superficie delle unità immobiliari a destinazione ordinaria iscritte o iscrivibili nel catasto edilizio urbano assoggettabile alla TARIC è costituita da quella calpestabile dei locali e delle aree suscettibili di produrre rifiuti urbani.
Per l'applicazione della TARIC – nella parte fissa - si considerano le superfici dichiarate o accertate ai fini dei precedenti prelievi sui rifiuti.

Nella determinazione della superficie assoggettabile alla TARIC non si tiene conto di quella parte di essa ove si formano, in via continuativa e prevalente, rifiuti speciali, al cui smaltimento sono tenuti a provvedere a proprie spese i relativi produttori, a condizione che ne dimostrino l'avvenuto trattamento in conformità alla normativa vigente.

La tariffa è diversificata tra utenze domestiche e non domestiche.

La tariffa si compone di due parti: 

  • una parte fissa, calcolata – come per la previgente Tassa sui Rifiuti – sulla base della superficie degli immobili e determinata in relazione alle componenti essenziali del costo del servizio, riferite in particolare agli investimenti per le opere e dai relativi ammortamenti;

  • una parte variabile, calcolata, di base, solo sugli svuotamenti minimi del rifiuto residuo non differenziabile (RUI – grigio) previsti per ogni singola utenza, a cui potranno essere applicate riduzioni o maggiorazioni, in base al comportamento delle singole utenze

Portale trasparenza - Sportello tariffa 

È online il portale "Sportello Tariffa" di Alia Servizi Ambientali Spa, dedicato alla Tariffa Rifiuti.
Il portale è composto da una sezione generale, consultabile al link https://www.sportellotariffa.it e da una sezione dedicata al nostro comune, selezionabile dall'apposito menù (https://www.sportellotariffa.it/comune-di-Fucecchio/)
La pagina nasce secondo quanto previsto dalla deliberazione dell'Autorità di Regolazione per l'Energia, le Reti e l'Ambiente (ARERA) n. 444 del 31/10/2019, concernente gli obblighi di trasparenza da adottare nel servizio di gestione dei rifiuti, al fine di rafforzare la comprensione da parte dei consumatori delle caratteristiche dei servizi offerti.

Ultima modifica: martedì, 23 luglio 2024

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