Descrizione estesa
Giornata difficile quella di domenica 8 settembre a Fucecchio a causa dell'ondata di maltempo che ha colpito la Toscana e che ha messo in ginocchio alcune zone della città. Una delle criticità maggiori si è avuta in via Pascoli dove all'interno di un edificio residenziale ben 15 appartamenti hanno avuto forti infiltrazioni di acqua dal tetto: è stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco per valutare l'agibilità dell'edificio. L'altra criticità principale si è avuta invece nel parcheggio di Casa Banti, nella zona di Parco Corsini, dove la caduta di un grosso pino ha provocato danni gravi a quattro autovetture in sosta. In varie zone del territorio si sono verificati allagamenti di cantine e garage posizionate al di sotto del livello stradale. Sempre a causa di allagamenti la polizia municipale è stata costretta a chiudere alcune strade al transito veicolare senza però particolari conseguenze. I momenti di maggiore difficoltà si sono avuti nel tardo pomeriggio e la sera. Dopo la mezzanotte la situazione è pian piano tornata alla normalità. Questa mattina sono stati completati i lavori di rimozione del pino caduto a Casa Banti. Intanto gli addetti di Alia Servizi Ambientali si stanno adoperando per pulire da fango e detriti le strade e le piazze allagate.
E' opportuno sottolineare come per l'intera giornata sul territorio sono stati attivi i vigili del fuoco, la polizia municipale dell'Unione dei Comuni Empolese Valdelsa, i tecnici e gli operai del cantiere comunale coordinati dall'arch. Paola Pollina, due dipendenti del Consorzio di bonifica Basso Valdarno, i volontari dell' Associazione Nazionale Carabinieri, i volontari della Pubblica Assistenza e tutta la giunta comunale. L'amministrazione comunale di Fucecchio ringrazia tutti coloro che si sono adoperati per dare il proprio contributo e rivolge un ringraziamento particolare alla Protezione Civile dell'Unione dei Comuni e alla sezione di Montespertoli dell'associazione La Racchetta che ha raggiunto Fucecchio e operato sul territorio con una squadra.
In merito al pino caduto l'agronomo interrogato dall'amministrazione comunale ha confermato che quella avvenuta ieri può definirsi a tutti gli effetti una caduta accidentale dovuta alle forti perturbazioni che hanno interessato la zona. Non è possibile constatare se la pianta era sofferente o in essa era presente qualche tipo di patologia. Purtroppo il pino domestico non presenta sintomi di diradamento o essiccazione e questo rende quasi impossibile capire lo stato di salute della pianta, a differenza di alberi come il cipresso o la quercia che presentano sintomi visibili, sia sulla chioma che sul fusto.