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I bambine delle scuole accompagnano le celebrazioni per la Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate

giornata unità nazionale e forze armate

Una doppia celebrazione a Fucecchio e a Galleno

Data di Pubblicazione

04 novembre 2024

Tipologia

Comunicato stampa

Descrizione estesa

Un importante momento di riflessione sul valore dell'unità nazionale, della costituzione, della pace e sull'importanza delle Forze Armate per il mantenimento della sicurezza è andato in scena lunedì 4 novembre in un doppio appuntamento che il Comune di Fucecchio ha organizzato nella frazione di Galleno e nel capoluogo per celebrare la Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate.

A caratterizzare entrambe le cerimonie, oltre alla presenza della sindaca Emma Donnini, del dirigente della polizia municipale Roberto DIni e di una rappresentanza dei Carabinieri della stazione di Fucecchio, sono state le associazioni di volontariato (Associazione Nazionale Carabinieri, ANMIL, Pubblica Assistenza) ma soprattutto gli alunni delle scuole primarie che hanno partecipato attivamente alle celebrazioni. Sono stati i bambini delle scuole primarie "Carducci" di Fucecchio, "1° Maggio" di Galleno, e "Collodi" Querce a rendere la cerimonia speciale con le loro letture e le loro poesie scritte dopo un approfondimento in classe dei temi dell'unità nazionale e della Costituzione Repubblicana. Le due cerimonie si sono tenute presso il monumento ai caduti in piazza della Chiesa a Galleno, dove Don Anthony ha benedetto il giardino della memoria e i cippi che ricordano i caduti della "Grande guerra", e presso il monumento ai caduti in piazza XX Settembre a Fucecchio.

"Con la nostra celebrazione insieme ai bambini lanciamo un invito e un monito al nostro grande paese, l'Italia - ha spiegato la sindaca Emma Donnini -. Che si metta alla guida di un movimento di Nazioni che antepongano la tutela della vita degli esseri umani a qualsiasi altro interesse. Allontaniamo l'incubo di doversi trovare di nuovo alla richiesta per i nostri figli di armarsi e combattere. Un grazie alle nostre Forze Armate per l'azione quotidiana che svolgono a tutela della nostra sicurezza e, quindi, della nostra libertà". 

Ultima modifica: lunedì, 04 novembre 2024

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