Descrizione estesa
La piena dell'Arno è passata. Dopo due giorni di fiato sospeso, Fucecchio tira un sospiro di sollievo: la piena del fiume Arno, transitata durante la notte, è infatti passata senza provocare esondazioni. Nella giornata di venerdì 14 marzo, il livello del fiume ha raggiunto il secondo livello di guardia, ma gli argini hanno retto la portata ingente delle acque e, dopo il passaggio della piena, il livello ha gradualmente iniziato a scendere. Il Comune continua a lavorare per risolvere tutte le criticità e ristabilire la normalità, procedendo con le operazioni di assistenza alle persone che sono state evacuate e intervenendo in aiuto dei cittadini e delle cittadine che stanno ancora sperimentando situazioni di difficoltà. I tecnici del Comune sono al lavoro con il supporto degli operatori della colonna mobile nazionale, coordinata dal centro operativo regionale. Nella mattina di sabato 15 marzo sono stati riaperti il ponte vecchio a San Pierino e i ponti sul Rio in via Giordano e via Rossini; dalle ore 12, inoltre, è stata disposta la riapertura delle attività commerciali e produttive, degli impianti sportivi e degli uffici pubblici e privati.
"Innanzitutto voglio ringraziare il sistema di Protezione Civile, la Prefettura, l'Unione dei Comuni Empolese-Valdelsa, tutte le forze dell'ordine, la Pubblica Assistenza, l’Associazione Nazionale Carabinieri, la SDS Empolese Valdarno Valdelsa, l'Azienda ospedaliera, gli operai e i tecnici dell’amministrazione, tutti i volontari e le volontarie che da ieri si sono messi a disposizione per aiutare le famiglie in difficoltà, i popoli delle Contrade per il supporto garantito nel diffondere prontamente gli aggiornamenti e tutte le strutture ricettive che stanno collaborando alla gestione di questa complessa emergenza. Ringrazio anche la Regione Toscana, che, attraverso l'assessora Monia Monni, ci è stata vicina durante tutta la notte. Abbiamo corso un rischio concreto, che ha richiesto un'azione tempestiva e la massima attenzione. Fucecchio ha risposto con forza, coraggio e compattezza. Adesso c'è ancora tanto lavoro da fare per tornare ad una piena normalità e l'impegno di noi tutti prosegue senza sosta".
Lo stato di allerta rossa è stato prorogato per l'intera giornata di sabato 15 marzo ed è dunque necessaria la massima attenzione.
Questi alcuni numeri dell'emergenza a Fucecchio: 120 persone residenti in case a rischio allagamento sono state evacuate, la maggior parte delle quali ha scelto di farsi ospitare da parenti e amici; dodici sono invece state accolte da strutture turistico-ricettive, mentre sono stati sei i disabili ai quali è stata messa a disposizione una sistemazione, di cui quattro portati all’ospedale San Pietro Igneo. Sono stati distribuiti sacchi di sabbia a tutela delle abitazioni e, presso il Palazzetto dello sport, sono stati allestiti posti letto che hanno ospitato delle persone residenti in zone a rischio. Durante tutta la giornata di ieri, venerdì 14 marzo, e nel corso della notte, sono proseguiti gli interventi dei tecnici e degli operai del cantiere comunale, delle forze dell'ordine e della protezione civile per assistere le famiglie che necessitavano di aiuto. Si è inoltre reso necessario un intervento dei vigili del fuoco.
Si ricorda che è ancora aperto il Centro Operativo Comunale e che è attivo il numero per le segnalazioni 0571 268303.