Il Segretario comunale inoltra la richiesta al dirigente o funzionario di cui si contesta l'inerzia, assegnando un termine, non superiore a due giorni lavorativi, per l'invio della documentazione relativa al procedimento e di una relazione esplicativa sullo stato di esso e sulle ragioni che non ne hanno consentito la conclusione nei termini assegnati.
Entro i due giorni lavorativi successivi alla ricezione di tale documentazione il segretario generale verifica la legittimità della richiesta di intervento sostitutivo, dandone formale comunicazione al dirigente o funzionario inadempiente, al sindaco, agli organi interni di valutazione e controllo e al cittadino richiedente.
Nel caso che l'intervento sostitutivo richiesto sia ritenuto ammissibile, con tale comunicazione si sospendono le competenze gestionali del dirigente o funzionario inadempiente, che vengono assunte dal segretario generale. Da questo momento decorrono i termini di conclusione del procedimento in misura pari alla metà di quelli originariamente previsti.
La conclusione del procedimento è comunicata all'interessato nei tempi prescritti. Queste disposizioni non si applicano nei procedimenti tributari e in materia di giochi pubblici, per i quali restano ferme le particolari norme che li disciplinano.