Prorogare una concessione per l'occupazione permanente del suolo pubblico
Le concessioni per l'occupazione permanente del suolo pubblico possono essere prorogate per un periodo non inferiore ad 1 anno, utilizzando l'apposito modello di richiesta da far pervenire, presso il protocollo tramite PEC o depositate a mano.
Subentrare ad una concessione per l'occupazione permanente del suolo pubblico
Non è consentita la cessione della concessione ma solo il subentro previa presentazione al Comune di apposita istanza, allegando la dichiarazione formale in carta semplice di rinuncia da parte del concessionario.
Tale dichiarazione non è necessaria nel caso di revoca o decadenza della concessione cui si intende subentrare o in caso di morte del precedente concessionario.
La nuova concessione è rilasciata con preferenza a coloro che subentrano a seguito di cessione di azienda.
La concessione rilasciata a chi è subentrato manterrà la stessa scadenza e condizioni della concessione inziale.
Revocare una concessione per l'occupazione permanente del suolo pubblico
E' possibile revocare una concessione utilizzando l'apposito modello da far pervenire, presso il protocollo tramite PEC o depositate a mano. Il Comune può revocare o sospendere la concessione per motivi di pubblico interesse, di tutela della circolazione e della sicurezza pubblica, per garantire l'igiene e il decoro urbano. Costituiscono inoltre motivo della revoca della concessione:
- inosservanza delle prescrizioni dettate nella Concessione;
- violazione delle norme e dei regolamenti comunali;
- diverso uso rispetto a quello previsto nella Concessione;
- cessione della Concessione ad altro soggetto senza utilizzare le procedure previste per il subentro;
- mancata corresponsione della tassa di occupazione del suolo pubblico;
- aver causato danni alle proprietà private o pubbliche;
- non aver eseguito l'occupazione, nei modi per i quali è stata rilasciata la Concessione, entro 30 giorni dalla data di rilascio della Concessione stessa.
La revoca da parte del Comune viene effettuata mediante l'emissione di apposita ordinanza notificata al soggetto titolare della concessione che dovrà ottemperare allo sgombero ed al ripristino dei luoghi nel termine assegnato. La mancata ottemperanza all'ordinanza comporterà l'esecuzione d'ufficio con addebito delle relative spese al responsabile da prelevarsi prioritariamente dall'eventuale deposito cauzionale.