Per ottenere un'ordinanza per la modifica temporanea della circolazione o della sosta occorre presentare l'apposito modello di richiesta al Comune da far pervenire, in bollo (per gli enti pubblici, le ONLUS e in tutti quei casi esenti da imposta di bollo citare gli estremi di legge e l'articolo che dispone l'esenzione) e con firma in originale, almeno 30 giorni prima della data di inizio del provvedimento.
Per prorogare un'ordinanza per la modifica temporanea della circolazione o della sosta occorre utilizzare l'apposito modello di richiesta da far pervenire, almeno 10 giorni prima della scadenza dell'ordinanza, non in bollo e con firma in originale.
Per far fronte a situazioni di emergenza che comportano pericolo immediato per l'incolumità pubblica (edifici pericolanti, caduta alberi, apertura voragini, ecc...) occorre tempestivamente e senza ritardi provvedere ad interdire il transito veicolare e pedonale nonché la sosta nella zona soggetta a pericolo e far pervenire presso l’ufficio competente, apposita comunicazione in carta libera riportante:
- descrizione della situazione di pericolo in atto;
- luogo esatto ove riscontrata la situazione di pericolo indicando via, piazza e numero civico. In caso di assenza del numero civico indicare la distanza in metri lineari e la direzione da una intersezione di riferimento;
- parte di sede stradale interessata dal pericolo (corsia di marcia con direzione - marciapiede sul lato verso - banchina sul lato verso - area di intersezione tra le vie ecc..);
- generalità di colui che effettua la segnalazione;
- riferimenti telefonici e di posta elettronica per le eventuali comunicazioni di ufficio.
Tutte le modifiche temporanee della circolazione d'urgenza devono essere ratificate previa richiesta di ordinanza da presentare nel primo giorno di apertura al pubblico degli uffici comunali successivo all'evento.
Il ripristino delle condizioni di transitabilità della strada deve avere inizio immediatamente dopo la cessazione dell'evento che ha determinato la chiusura al transito urgente.