Autocertificazione e dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà

L’autocertificazione è una dichiarazione firmata dall’interessato, senza autentica della firma e senza bollo, da presentare alla Pubblica Amministrazione o ai gestori dei pubblici servizi in sostituzione dei certificati ed ha la stessa validità del certificato e dell’atto che sostituisce. 
Le certificazioni rilasciate da una Pubblica Amministrazione in ordine a stati, qualità personali e fatti sono valide e utilizzabili solo nei rapporti tra privati. Nei rapporti con gli organi della Pubblica amministrazione e i gestori di pubblici servizi i certificati e gli atti di notorietà sono sempre sostituiti dall’autocertificazione. 
I cittadini possono richiedere (ed ottenere) solo certificati/estratti destinati a soggetti privati (banche, assicurazioni ecc.). 
Allo stesso tempo le amministrazioni pubbliche e i gestori di servizi pubblici non possono più richiedere ai cittadini i certificati: al loro posto le amministrazioni devono accettare le autocertificazioni o acquisire i dati direttamente facendosi indicare dall'interessato gli elementi necessari. 
L'autorità giudiziaria non è tenuta ad accettare l'autocertificazione. 
E' data facoltà anche ai soggetti privati di accettare l'autocertificazione, ma ciò non è un obbligo.

Cosa si può autocertificare?

  • dati anagrafici e di stato civile (luogo e data di nascita, residenza, cittadinanza, ecc); 
  • titoli di studio, qualifiche professionali; 
  • situazione reddituale, economica e fiscale; 
  • posizione giuridica (legale rappresentante, tutore, curatore, ecc) 
  • altri dati, come ad esempio lo stato di disoccupazione, la qualità di pensionato, ecc.

Come si fa l’autocertificazione?

Per sostituire i certificati basta una dichiarazione in carta semplice, firmata dall’interessato, senza autentica della firma e senza bollo. 
L’autocertificazione (dichiarazione sostitutiva di certificazione) può anche essere inviata per posta o fax, o consegnata da un’altra persona. L’autocertificazione è definitiva e ha la stessa validità del certificato o dell’atto che sostituisce. 
Per agevolare i cittadini, il Comune ha messo a disposizione alcuni modelli delle dichiarazioni.