Dichiarazione di nascita

L'atto di nascita è la registrazione della dichiarazione di nascita con conseguente rilevanza giuridica agli effetti dello stato civile. In questo modo il bambino diviene “cittadino” a tutti gli effetti. 
La dichiarazione di nascita può essere resa in Comune all'ufficiale di stato civile oppure presso l'ufficio Accettazione Amministrativa Ricoveri dell'ospedale San Giuseppe di Empoli o presso altro ospedale in cui è avvenuta la nascita. 
Se resa in ospedale, contestualmente alla dichiarazione di nascita, è possibile, se assistito della ASL 11, iscrivere il bambino al Servizio Sanitario Nazionale e scegliere il pediatra di famiglia. I bambini da 0 a 6 anni sono obbligatoriamente iscritti ad un pediatra di fiducia.

E' vietato imporre al bambino lo stesso nome del padre vivente, di un fratello o di una sorella viventi, un cognome come nome, nomi ridicoli o vergognosi. 
Se un bambino nasce morto o nasce vivo ma muore prima che sia dichiarata la nascita, la relativa dichiarazione deve resa esclusivamente all'Ufficiale di Stato Civile nel cui territorio è avvenuto il parto. Avverso il provvedimento definitivo è ammesso ricorso al Tribunale nella cui circoscrizione si trova l'Ufficio di Stato civile.

Requisiti:

Figli nati da GENITORI SPOSATI sposati tra di loro 

Per la dichiarazione dei figli nati da genitori sposati fra di loro, la dichiarazione di nascita può essere resa (firmata) da uno solo dei genitori (il bambino risulterà figlio sia del padre che della madre anche se la dichiarazione viene resa da uno solo di loro). 

Figli nati da GENITORI NON SPOSATI tra di loro

Nel caso di nascita di figli nati da genitori non sposati fra loro: 

  • se la dichiarazione di nascita viene resa (firmata) da uno solo dei genitori, il bambino risulterà figlio solo di chi ha fatto la dichiarazione di nascita; 
  • se la dichiarazione di nascita viene resa (firmata) da entrambi i genitori, il bambino risulterà figlio sia del padre che della madre. 

Nel caso in cui la madre sia impossibilitata a recarsi presso l'ufficio, l'operatore dell'Accettazione Amministrativa Ricoveri si recherà presso il reparto di Ostetricia per il completamento della pratica. La richiesta potrà essere rivolta a voce e senza alcuna particolare formalità.

Come fare la richiesta:

La dichiarazione in ospedale deve essere fatta ENTRO 3 GIORNI DALLA NASCITA. Successivamente al termine previsto non può più essere resa in ospedale, ma deve essere fatta in Comune entro 10 giorni dalla nascita nel comune di residenza dei genitori oppure nel comune dove è avvenuta la nascita. 
SE LA DICHIARAZIONE DI NASCITA VIENE RESA DOPO 10 GIORNI. L'Ufficiale di Stato civile deve redigere l'atto indicando le ragioni, esposte dal dichiarante che sono state causa del ritardo e dare segnalazione al Procuratore della Repubblica. 
La dichiarazione di nascita effettuata in ospedale sostituisce la dichiarazione di nascita resa all'ufficiale di stato civile. L'atto viene trasmesso dall'Ospedale al Comune di residenza dei genitori per la registrazione senza che sia necessario nessun ulteriore adempimento.

Strumenti di tutela

Tipo Descrizione
Potere sostitutivo Segretario comunale, Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza
Ricorsi amministrativi, ordinari e straordinari La decisione dell'amministrazione sulla richiesta e il provvedimento del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza possono essere impugnati davanti al Tribunale amministrativo regionale ai sensi dell’articolo 116 del Codice del processo amministrativo del d.lgs. 2 luglio 2010, n. 104