Ricorsi contro le multe

E' possibile contestare una sanzione amministrativa per illeciti previsti dal Codice della Strada, tramite ricorso al Prefetto o, in alternativa, al Giudice di Pace.
I ricorsi sono possibili da parte del conducente o del proprietario della vettura che ha commesso l'infrazione.

Ricorso al Prefetto

Nel termine di 60 giorni dalla contestazione o dalla notifica, qualora non sia stato effettuato il pagamento in misura ridotta nei casi in cui è consentito, è possibile presentare ricorso al Prefetto di Firenze (Prefetto del luogo dove è stata commessa la violazione).

Il ricorso deve essere presentato o direttamente alla Prefettura di Firenze tramite raccomandata A.R. oppure alla Polizia Municipale, Comando territoriale di Fucecchio o di uno degli altri 10 comuni facenti parte dell'Unione dei Comuni del Circondario Empolese Valdelsa, direttamente presso gli uffici oppure tramite raccomandata con ricevuta di ritorno. La Polizia Municipale trasmette gli atti al Prefetto entro 60 giorni dal deposito o dal ricevimento del ricorso, con la prova delle eseguite contestazioni o notificazioni, nonché con ogni altro elemento utile alla decisione, anche se fornito dal ricorrente. Con il ricorso può essere richiesta l'audizione personale.

E' possibile, insieme al modello di ricorso, presentare altri documenti ritenuti necessari per dimostrarne motivi e ragioni.

Si ricorda che il ricorso al Prefetto è gratuito ma, in caso di rigetto del ricorso da parte del Prefetto, l'importo da pagare sarà il doppio di quello indicato sul verbale, oltre alle spese di procedimento.

Ricorso al Giudice di Pace

Nel termine di 30 giorni dalla contestazione o dalla notifica è possibile presentare ricorso al Giudice di Pace di Empoli.
Per presentare il  ricorso al Giudice di Pace occorre pagare un contributo per l'iscrizione variabile a seconda dell'entità della sanzione.
Occorrerà partecipare alle udienze che il giudice stabilirà e si potrà stare in giudizio personalmente o tramite un legale.
Il giudice potrà annullare o confermare il verbale stabilendo la somma da pagare.